Ispirato da Srila Shyam Das Baba
LA BHAKTI È PER COLORO CHE SONO ATMICAMENTE DISTURBATI
Lettera di Svami Sadananda Dasa (ancora in India), a Vamandas, 4 gennaio 1961 (In inglese e © Kid Samuelsson 2014 Ultima modifica 2 febbraio 2023)
SADANANDA SWAMI
Svami Sadananda Dasa
6/1/20242 min leggere


Mio caro, caro Vamandas,
Possa Krishna darti la forza! […] Non devi sentirti troppo triste quando dei poveri come questo “Maharshi” catturano i pesci disgustosi dalla superficie dell’acqua, quando l’adorazione idiota del cosiddetto indiano è arrivata a tal punto che le povere anime sono così stupide da pensare e credere che un cosiddetto mantra senza shakti [può condurre a Bhagavan], senza alcuna nozione di chi, cosa e come sia Bhagavan e di chi deve essere condotto a Lui. Non si rendono conto che questa non può essere altro che una curiosità, come quando gli stranieri in India ricevono souvenir sotto forma di artigli di tigre e reliquie del Taj Mahal.
Vogliamo persone serie, che abbiano la vera capacità di cercare, comprendere e credere. Inizialmente, alle tue lezioni probabilmente si presenteranno tutti i tipi di personaggi nevrotici: più velocemente scompaiono, meglio è. La Bhakti è per coloro che sono atmicamente disturbati, per coloro che desiderano la conoscenza dell'Atma e del Paramatma, perché non possono servire Bhagavan, per coloro che comprendono che tutti i tipi di sfruttamento non sono altro che illusione, non per coloro che sono mentalmente disturbati e per persone che prima dovrebbero consultare uno psichiatra per diventare persone decenti e normali, in modo che in seguito possano desiderare la bhakti. […]
È estremamente importante che le persone arrivino a Krishna attraverso te e non si attacchino a te per il tuo bene, invece di procedere oltre. La tua personalità forte e nobile è un pericolo […]
Hella sembra preoccuparsi del fatto che il “discepolo” di Prabhupad [Bhaktisiddhanta Sarasvati] abbia fallito. Prabhupad lo sapeva e alzò un dito in segno di avvertimento, anticipando che nulla di questo grande gruppo sarebbe rimasto dopo la sua partenza. È sorprendente, però, quanti individui nobili e buoni ci siano, che portano nel profondo del cuore il suo potere e il suo messaggio, persone che sembrano non essere altro che comuni cittadini. Forza nelle crisi e una risposta chiara alle domande più profonde, questi sono i segni della vera Grazia.
La malattia moderna consiste nella sete perpetua di attività: l’irrequietezza. Ci sono molte cose che anche noi vorremmo fare ma che non è possibile fare, come il puja, il servizio della Murti [forma dell'immagine di Dio], la partecipazione ai pasti sacramentali [prasadam] e molte altre cose, la cui negligenza o violazione ci fa sentire di aver fallito. Ma Krishna la vede diversamente. Riguarda l'onestà interiore e la decisione giusta, portata dal puro amore e dalla vera conoscenza, riguardo al nostro atteggiamento, alla nostra visione del mondo, alla nostra attenzione, al nostro cuore. Il pragmatismo è la morte di ogni vera vita e cultura! Devi aiutare coloro che ne hanno bisogno a ritrovare un significato nella loro vita. Devi mettere in moto la pietra: LUI farà il resto (?). […]
Benedizioni, amore, forza e grazie a tutti! […]
Shri Shri Guru-Gaurangau jayatah!
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