Ispirato da Srila Shyam Das Baba
RICORDO DI SRILA BHAKTI RAKSHAK SRIDHAR DEV GOSWAMI MAHARAJ
Estratto tradotto dal bengalese: ‘Amrta-Vidya’ Sri Navadvip Dham: Sri Chaitanya Saraswat Math, 1985
SRIDHAR MAHARAJ
Srila Bhakti Raksak Sridhara Dev Goswami Maharaja
8/19/20242 min leggere


Quando arrivai per la prima volta alla Math per stare ai piedi di loto del mio Guru Maharaja, 'Srila Prabhupada, il tempio di Sri Mayapura era stato aperto e le Divinità erano state installate. Aveva avuto luogo anche la circumambulazione di 'Sri Navadwipa Dhama in occasione di 'Sri Gaura Purnima. Alla fine della festa tutti tornavano a casa. Srila Prabhupada era seduto su una sedia di tela sotto il portico.
Tutti i devoti venivano da lui per offrire i loro dandavat prima di tornare a casa. Ansioso di sentire cosa avrebbe detto, andai a sedermi dietro di lui. Prabhupada disse ai devoti: "Per favore, non ingannatemi". Diventai molto vigile. La festa era finita, tutti tornavano a casa, come lo ingannavano? Prabhupada disse: ' Avete assicurato che avreste fatto il Krishna-bhajan. Anch'io mi sono affezionato a voi in questa relazione. Siete venuti per qualche giorno e ora state tornando in quel mondo materiale. Allora mi avete ingannato. Se voi dite: 'No, Prabhupada, non ti abbiamo ingannato. Abbiamo ancora qualche giorno di lavoro da completare, alcune responsabilità di cui occuparci. Dopo aver finito, torneremo da te e poi qualunque cosa dirai, lo faremo', dirò: 'Non ce n'è bisogno'. Se qualcuno dice: 'La mia casa è in fiamme, lasciami spegnere il fuoco e poi verrò', io dirò: 'Non ce n'è bisogno'. La destinazione dell'interesse personale tuo, nostro e di tutti è Sri Krishna. L'entità vivente non ha altro dovere che servirLo. Se il mondo intero viene distrutto dal fuoco, non c'è alcun male: voi siete l'anima eterna trascendentale. Non avete altro dovere se non quello di servire Krishna. Tutta la vostra realizzazione risiede nei piedi di loto di Krishna."
In quel momento mi arresi finalmente ai suoi piedi di loto. Mi resi conto che è vero che vogliamo felicità, pace e beatitudine, ma qualunque cosa vogliamo, attraverso questo vogliamo inconsciamente solo Krishna, perché Lui è la riserva di ogni beatitudine. Egli è beatitudine, è gioia, questo è il mezzo. Proprio come lo standard di tutta la valuta è l’oro, allo stesso modo lo standard di ogni realizzazione sia su base teistica che atea è la beatitudine o la gioia. Dove la troveremo nel mondo? Possiamo trovarla solo arrendendoci esclusivamente al Dolce Assoluto, perché il Vedanta ha detto, 'rasa vai sah': "Egli è la personificazione della gioia infinita. Egli è la Realtà, la Bellezza".